Sembra un sogno, un tuffo nel passato. Sembra essere in pieno sessantotto, durante i cortei della rivoluzione sessuale che dalle università si riversavano per le strade di Parigi. Ma siamo nel 2024 e la folla che esulta festante radunata sotto la Tour Eiffel per il riconoscimento dell’aborto come un diritto costituzionale ha il sapore di una macabra danza, di un corteo funebre.
Con la conferma di Pedro Sánchez come premier spagnolo, si rassoda l’asse europeo tra Francia e Spagna a favore dell’aborto libero. Il segretario del Partito Socialista Operaio Spagnolo (PSOE) Sánchez è riuscito nell’intento di farsi rieleggere dopo una rocambolesca tornata elettorale che lo ha visto sconfitto alle urne ma vincitore nella battaglia finale per l’investitura grazie all’alleanza coi separatisti e ad una legge ad hoc che prevede l’amnistia per i reati commessi contro la Costituzione e l’unità nazionale. Un governo fragile in partenza ma che potrà proseguire per altri 4 anni il lavoro iniziato la passata legislatura sostenuta dal partito ultra radical-femminista Unidas Podemos.
Fin dalla sua elezione al soglio di Pietro papa Francesco ha dimostrato di trovarsi a suo agio in mezzo ai giornalisti creando con loro una specie di idilio che a distanza di dieci anni sembra rafforzarsi. Con loro ha riso e scherzato, a loro ha dedicato confidenze, raccontato barzellette e aneddoti, in un clima di massima distensione e spensieratezza. Un clima amichevole e familiare, come tra amici al bar, come tra parenti attorno a un tavolo domenicale.
Dopo l’allarme lanciato il 26 luglio dai filosofi Massimo Cacciari e Giorgio Agamben contro la misura del “green pass”, ritenuta uno strumento coercitivo discriminatorio che lede gravemente la democrazia, ora tocca a Chantal Delsol, filosofa francese che pubblica sulle colonne di Le Figaro un durissimo attacco contro la stretta di Macron sul “pass vaccinale”.
Docente universitaria, membro dell’Accademia di Scienze Morali e Politiche, fondatrice dell’Istituto Hannah Arendt, autrice di numerosi saggi tradotti in più di venti paesi e collaboratrice de Le Figarò, Delsol, intellettuale che non nasconde la propria fede cattolica, ha affermato che il green pass è “un modo per rendere obbligatoria la vaccinazione che i governanti avevano sempre giurato di lasciare facoltativa”.
I cittadini francesi, afferma Delsol, sono “traumatizzati” dalle numerose bugie e dalle continue contraddizioni del governo della gestione della pandemia. Ma siamo sicuri che viviamo una “situazione di emergenza” che giustifichi l’imposizione di norme eccezionali? Secondo la filosofa i governanti stanno prolungando lo stato di eccezione con una strategia del terrore funzionale ad una ideologia igienista che altro non è che un nuovo capitolo della biopolitica contemporanea.
«A volte bisognerà lottare contro il vento dominante, sopportare il disprezzo e le prese in giro del mondo, ma non siamo qui per compiacere il mondo» R. Sarah
Si è concluso il 36° pellegrinaggio di Pentecosteorganizzato dall’associazione laicale Notre-Dame de Chrétienté. Un appuntamento annuale che prevede tre giorni di cammino, un percorso di 100 km, dalla cattedrale Notre-Dame di Parigi a quella di Chartres. Più di 10mila pellegrini sono partiti alla Vigilia di Pentecoste per concludere il loro pellegrinaggio lunedì 21 maggio con un’ Eucaristia celebrata nella Forma Straordinaria del Rito Romano(*). Continua a leggere…
«Signore, dammi un’anima che non conosca la noia, i brontolamenti, i sospiri, i lamenti e non permettere che mi crucci eccessivamente per quella cosa troppo ingombrante che si chiama "io"».
Un sogno
"La vita non è che un sogno: presto ci sveglieremo con un grido di gioia!" (S. Teresa di Lisieux)
Maria che scioglie i nodi
La devozione di Papa Francesco. Clicca sull'immagine per leggere la storia.