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"Rinunciare a tutto per salvare la testa" •

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Europa. Sánchez e Macron raffrozano l’asse pro-aborto

Pedro Sanchez (L) and Emmanuel Macron (Photo by Ludovic MARIN / AFP)

Con la conferma di Pedro Sánchez come premier spagnolo, si rassoda l’asse europeo tra Francia e Spagna a favore dell’aborto libero. Il segretario del Partito Socialista Operaio Spagnolo (PSOE) Sánchez è riuscito nell’intento di farsi rieleggere dopo una rocambolesca tornata elettorale che lo ha visto sconfitto alle urne ma vincitore nella battaglia finale per l’investitura grazie all’alleanza coi separatisti e ad una legge ad hoc che prevede l’amnistia per i reati commessi contro la Costituzione e l’unità nazionale. Un governo fragile in partenza ma che potrà proseguire per altri 4 anni il lavoro iniziato la passata legislatura sostenuta dal partito ultra radical-femminista Unidas Podemos.

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Mattarella presidente eterno: canonizzato dai media, malsopportato dagli italiani.

Dopo una settimana di conclave (laico) habemus papam (laico). Ma la rielezione di Sergio Mattarella come presidente della Repubblica è una buona notizia per il paese? A sentire i media la domanda non si pone: la conferma del Presidente è un’ottima notizia, la soluzione più responsabile che il paese poteva auspicare. Lo dicono i giornalisti che, in questi due anni, hanno contribuito alla canonizzazione in vita della prima carica dello Stato elogiando ogni sua parola, consacrando ogni suo discorso e applaudendo ogni sua decisione in un plebiscito che ricorda quello dovuto dai sudditi ai cari leader cinesi o nordcoreani. L’elogio continuo e il religioso ossequio offerto alla persona del Presidente a reti unificate ha fatto di Mattarella una sorta di pastore elevandolo allo status di papa laico, quasi sovrapponibile a quello religioso che governa in Vaticano (anche grazie al movimento inverso che ha portato il Papato a diventare una sorta di presidente o leader politico internazionale). Una costruzione mediatica che si è avvalsa di sotterfugi e falsità inventando un consenso popolare inesistente come quando hanno divulgato un video spacciano per ovazione popolare di una folla in festa l’applauso di sei persone per il Presidente.

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