La macabra danza di un Occidente senza futuro
Sembra un sogno, un tuffo nel passato. Sembra essere in pieno sessantotto, durante i cortei della rivoluzione sessuale che dalle università si riversavano per le strade di Parigi. Ma siamo nel 2024 e la folla che esulta festante radunata sotto la Tour Eiffel per il riconoscimento dell’aborto come un diritto costituzionale ha il sapore di una macabra danza, di un corteo funebre.
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