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Archivio per il giorno “aprile 28, 2016”

Cento secondi col Vangelo della Domenica: le omelie di don Ezechiele Pasotti.

Cogliere l’essenziale, il cuore, del Vangelo e della liturgia domenicale ed esporlo in un minuto agli ascoltatori della Radio Vaticana. La proposta fece inizialmente scoppiare don Ezechiele in una “sonora risata”; poi l’insistenza prevalse, “la richiesta si trasformò in una sfida” e quello che sembrava uno scherzo diventò una cosa seria. Per ben tre anni, un intero ciclo liturgico 2013-2016, la radio del Papa ha trasmesso il brevissimo commento al Vangelo di ogni domenica dell’anno liturgico preparato dal sacerdote bresciano.

Dalla radio alla stampa il passo è stato breve. Oggi quei commenti – frutto della fatica dello studio, dell’approfondimento e della preghiera – sono stati raccolti in un volume pubblicato dall’editore Chirico e intitolato: I vangeli delle domeniche. Un minuto di commento alla Radio Vaticana (pp. 495).

Don Ezechiele Pasotti sacerdote bresciano della Diocesi di Roma e liturgista, è stato per molti anni catechista itinerante in diversi paesi del mondo (Europa, America, Africa) e per quasi vent’anni prefetto agli studi del Seminario Diocesano Missionario Redemptoris Mater di Roma. In questi anni continua il suo ministero di evangelizzazione collaborando da vicino con Kiko Argüello e Carmen Hernández iniziatori del Cammino Neocatecumenale. A loro don Ezechiele dedica un “grazie” particolare per la profonda esperienza di fede vissuta “alla luce della Parola del Signore”.

In questi tempi in cui viviamo vite accelerate, pieni di impegni e di continue scadenze, risuona dentro e fuori di noi la scusa – spesso legittima – della mancanza del tempo per dedicarsi nel migliore dei modi alla preghiera e alla lettura della Bibbia, due esercizi obbligatori per tutti i cristiani che desiderino “combattere la buona battaglia della fede”. Senza dubbio il tempo è breve: gli impegni lavorativi, famigliari, la cura della casa e dei figli, anche gli impegni della missione – per chi ne è coinvolto direttamente – riducono il nostro tempo libero ai minimi termini, limitando dunque il tempo che vorremmo (o per lo meno, dovremmo) dedicare al dialogo con Dio attraverso la preghiera e le Sacre Scritture.

E’ vero, il tempo è poco, ma la “buona battaglia” non si vince a mani basse. Sarà dunque necessario organizzarsi e attrezzarsi per trovare, ogni giorno, un momento per “alzare lo sguardo” e guardare il cielo sopra di noi, senza perdere di vista il cammino, speso accidentato, della nostra quotidianità.

A questo proposito il libro di don Ezechiele rappresenta una seria provocazione per gli uomini e le donne del nostro tempo perché offre la possibilità di dedicare un minuto, un minuto a settimana, al Vangelo domenicale. Un impegno semplice che non richiede tempo ne sforzo eccessivo. Ma saremo capaci di volgere la nostra attenzione a questa estrema sintesi densa di significato per lasciarci toccare dal “buon-annuncio” del Vangelo?

Non si tratta di uno dei tanti libri di omelie, che offrono omelie prêt-à-porter ad uso di sacerdoti super impegnati, non è un commento esegetico sui Vangeli dedicato agli studiosi, ne un compendio di catechesi per l’indottrinamento dei laici. Si tratta invece – afferma l’autore – di “Un servizio semplice, senza nessuna pretesa, di presunzione, di completezza , di sintesi o altro”. L’intento è quello di offrire “solo una provocazione a chi desidera un breve incontro con la bellezza e la ricchezza del Vangelo. Del Vangelo della domenica”.

Nel commento si è sempre privilegiato l’aspetto kerigmatico – di buona notizia – del Vangelo, prima di tutto e sopra tutto, e sempre in relazione al contesto liturgico nel quale il Vangelo è proclamato”. Un libro da leggere in tre anni, con costanza, settimana dopo settimana; poco più di cento secondi alla volta, il tempo di un caffè, per non perdere quel contatto col Vangelo che è linfa vitale di ogni cristiano.

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