Papa Francesco a Kiko: “Dio aiuti il Cammino nella semina del Vangelo”
Carmen Hernández, disegno di Kiko Argüello (2017)
Venerdì 25 agosto 2017, circa mille giovani del Cammino Neocatecumenale si sono riuniti a San Pedro del Pinatar (Murcia, Spagna) per un incontro vocazionale guidato dall’iniziatore del Cammino, il pittore spagnolo Kiko Argüello.
Durante l’incontro Kiko ha consegnato ai presenti un’immaginetta con una sua nuova opera: un ritratto di Carmen Hernández calcato da una sua vecchia foto. Co-iniziatrice del Cammino, Carmen è morta un anno fa, il 19 luglio del 2016.
A un anno di distanza dalla morte di Carmen, in Spagna è stato pubblicato il primo volume dei suoi diari che raccoglie le riflessioni e gli appunti della catechista spagnola scritti tra il 1979 e il 1981 (Carmen Hernandez, Diarios 1979 – 1981, BAC 2017). L’edizione italiana sarà curata dalle edizioni Cantagalli di Siena.
LA LETTERA DI PAPA FRANCESCO
Una copia di questo libro è stata spedita in dono al Santo Padre che il 18 agosto ha risposto con una lettera di apprezzamento e incoraggiamento a Kiko e al Cammino Neocatecumenale. All’inizio dell’incontro, lo stesso Kiko ha voluto leggere ai presenti le parole di papa Francesco che lo ha ringraziato per dono ricevuto:
Mi rallegra molto che attraverso queste pagine si palesi la testimonianza di un grande amore a Gesù la cui luce trasforma la sofferenza in offerta di sé, la stanchezza in gioia e la vita in un tempo per evangelizzare.
Nella breve lettera, papa Francesco ha incoraggiato il Cammino affinché perseveri nella sua opera di evangelizzazione:
Dio aiuti al Cammino affinché semini in ogni momento il Vangelo con gioia e senza riserve, con fede e con umile obbedienza. Facendo delle prove e delle difficoltà un’occasione per gloriarsi nel Signore Gesù (2 Cor 12).
Infine, la richiesta di una preghiera e la benedizione:
Ti chiedo, per favore, di pregare per me. Che Gesù ti benedica e la Vergine Santa vi protegga.
LA MISSIONE “DUE A DUE”
Papa Francesco è a conoscenza della missione “due a due” lanciata da Kiko in questi mesi e che si è svolta in tutto il mondo con l’invio di missionari del Cammino (sia laici e sacerdoti) in diverse città ad annunciare il Vangelo “senza borsa nè denaro” (o meglio senza bancomat né telefonino). E dunque significativo l’incoraggiamento del Santo Padre a “seminare in ogni momento il Vangelo” anche in mezzo alle sofferenze e alle difficoltà.
Proprio in questi giorni (dal 3 al 10 di settembre), i sacerdoti e i seminaristi dei seminari missionari Redemptoris Mater di Italia assieme a molti giovani e volontari delle comunità, partiranno in missione “due a due” per diverse città. La missione partirà da Porto San giorgio dove sia le “coppie” che le destinazioni saranno estratte a sorte e ad ognuno sarà dato il biglietto del treno per recarsi sul posto di missione.
Un’esperienza straordinaria proprio perché esula dalle modalità “ordinarie” di evangelizzazione alle quali siamo abituati all’interno delle parrocchie seguendo i consueti “piani pastorali” e “strategie di comunicazione”. Un’esperienza che risponde all’invito di papa Francesco di “uscire” dalle sacrestie e di “fare baccano” («¡Hagan lío!») per andare incontro agli uomini e alle donne che attendono una parola di salvezza.
Durante l’incontro di San Pedro del Pinatar, Kiko ha letto alcune esperienze delle missioni raccontando come alcuni fratelli, in India, siano rimasti per cinque giorni senza mangiare, dormendo per la strada, ma mantenendo la gioia in mezzo alla tribolazione interiore ed esteriore dopo essere letteralmente discesi nelle “catacombe sociali” dove vive tanta gente per portare la Buona Notizia dell’Amore di Dio.
Servizio del TG regionale Popular TV Murcia:
Missione “due a due” in Italia (Chiavari, GE).
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